Ottima performance nel mese di novembre per la raccolta netta gestita di Banca Mediolanum (+78% a/a a 404 milioni), con il totale da inizio anno che si porta a 4,8 miliardi (+60,3% a/a). La raccolta amministrata, invece, nel mese in esame ha registrato deflussi per 159 milioni (contro sottoscrizioni per 66 milioni nel pari periodo del 2016). La raccolta netta totale, pertanto, a novembre si è attestata a 245 milioni. Dato che spinge il totale da inizio anno a 4,3 miliardi.
La società presieduta da Ennio Doris, a novembre, ha realizzato una raccolta netta gestita di 404 milioni (+78% rispetto al periodo di confronto). Il risparmio amministrato, invece, ha riportato flussi negativi per 159 milioni (+66 milioni nello stesso periodo del 2016). Dinamiche che hanno portato la raccolta netta totale del mese in esame a 245 milioni (-16,4% a/a). I dati dell’anno in corso evidenziano un mix più favorevole verso il comparto gestito rispetto all’anno precedente.
Il cambiamento delle preferenze degli investitori dal risparmio amministrato al gestito, come ha più volte sottolineato l’Ad Massimo Doris, è attribuibile all’introduzione dei Pir, la cui raccolta da inizio 2017 ha superato 2,2 miliardi.
Rispetto al 2016, nei primi undici mesi dell’anno in corso le sottoscrizioni del risparmio gestito sono notevolmente cresciute, toccando 4,8 miliardi (+60,3% a/a). Al contrario, la raccolta amministrata ha visto una significativa riduzione dell’interesse da parte degli investitori, passando da flussi positivi per 1,9 miliardi a riscatti per 577 milioni.
Ottimo l’apporto, da inizio anno, della raccolta netta proveniente dall’estero (+61,5% a/a a 541 milioni).
Massimo Doris, Ceo di Banca Mediolanum, ha commentato: “Si avvia alla conclusione questo 2017 con una raccolta che continua a crescere a grandi passi. In particolare, con il mese di novembre superiamo pienamente la soglia di 5 miliardi in fondi e gestioni, 50% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il contributo dei Pir, per oltre 2,2 miliardi, è stato di fondamentale importanza”.