Il prossimo aprile si terrà l’assemblea degli azionisti di Bper che dovrà rinnovare il consiglio di amministrazione.
Sarebbero già cominciate, secondo rumor di stampa, le manovre dell’attuale management per cercare di capire le intenzioni dei principali soci e cercare eventualmente un’intesa per arrivare a definire la situazione in vista dell’assise.
Tra gli azionisti più rilevanti dell’istituto modenese vi sono Unipol con poco meno del 10% del capitale, la Fondazione di Sardegna con il 3% (che secondo alcuni indiscrezioni potrebbe ulteriormente incrementare la sua quota) e un pool di imprenditori locali che fanno capo a Giorgio Pulazza, riuniti in un patto di sindacato a cui fa capo circa il 4,6 per cento.
La partita principale al momento riguarderebbe la nomina del presidente. Gli attuali vertici caldeggerebbero la riconferma dell’attuale presidente Luigi Odorici, nominato un anno fa, mentre le fondazioni sarebbero propense all’elezione del commercialista Carlo Corradini. L’obiettivo è quello di arrivare a una candidatura che accontenti tutti.
Per quanto riguarda Unipol, al momento non ha ancora fatto sapere come intende muoversi. Nel contesto potrebbe rientrare anche il destino di Unipol Banca.
A proposito delle relazioni tra la banca e i principali soci, il Ceo Alessandro Vandelli in un’intervista ha sottolineato che i rapporti con Unipol sono molto buoni, come dimostrato dal recente rinnovo anticipato della partnership nella bancassurance. Positivi anche quelli con la Fondazione di Sardegna, testimoniati dall’appoggio dato da quest’ultima alla strategia sugli npl.
Il Ceo ha aggiunto che l’attuale board potrebbe presentate una propria lista, anche se bisogna ancora definirne le modalità.
Intorno alle 10:30 il titolo Bper cede lo 0,8% a 4,52 euro, mentre le azioni Unipol arretrano dello 0,6% a 3,82 euro.
