Cattolica, nella giornata di ieri, ha concluso positivamente il placement di un’obbligazione subordinata da 500 milioni con scadenza a 30 anni e richiamabile al decimo anno.
Il prestito avrà le seguenti principali caratteristiche: prezzo di emissione pari al 100% e cedola iniziale pari al 4,25% fino alla scadenza del decimo anno (call date). In caso di mancato esercizio della call al ricorrere del decimo anno, la cedola diverrà a tasso variabile e sarà pari al tasso Euribor di riferimento maggiorato di uno step up di 100 punti base rispetto allo spread rilevato alla data di emissione (calcolato sul valore del tasso mid-swap a 10 anni).
La data di emissione del prestito è prevista per il prossimo 14 dicembre e i titoli saranno quotati sulla Borsa irlandese.
L’operazione ha visto una forte domanda con ordini per oltre 3 miliardi, provenienti da più di 250 investitori istituzionali e allocati con la seguente ripartizione geografica: Italia (43%) ed Estero (57%).
L’emissione, si legge nella nota rilasciata dalla compagnia veronese, “contribuirà a sostenere il profilo patrimoniale e finanziario di Cattolica, in seguito al perfezionamento dell’accordo con Banco Bpm per l’acquisizione del 65% di Avipop Assicurazioni e Popolare Vita e all’avvio di una partnership strategica tra i due gruppi per una durata di 15 anni”.