La società comunica di aver raggiunto un accordo transattivo tombale con la controparte Spac (in stato di liquidazione) in merito ad un contenzioso sorto in precedenza con quest’ultima.
In base alla transazione raggiunta, Gequity si è impegnata a versare una somma di 900.000 euro divisa in due tranche, la prima di 500.000 euro entro il 31 gennaio 2018 e la restante parte entro il 30 giugno 2018. In ragione dell’accordo, Gequity rinuncia alla possibilità di ricorrere in appello e all’istanza sospensiva nei confronti della sentenza dello scorso 21 ottobre, che l’aveva condannata in primo grado al pagamento di una somma ben più alta (2,5 milioni).
Si ricorda inoltre che l’OPA totalitaria lanciata da HRD su Gequity è stata prorogata fino al 12 gennaio 2018 e il prezzo offerto è di 0,011 centesimi ad azione, un prezzo allineato a quello pagato dalla stessa per acquisire la maggioranza del capitale sociale di Gequity in sede di asta fallimentare.
Il titolo attorno alle 17:00 quota circa 0,05 centesimi in rialzo del 9,66%.