Nella serata di ieri, il Consiglio di amministrazione della multi-utility quotata ha approvato la relazione degli amministratori per l’aumento di capitale riservato alla fusione tra Iren e Acam.
L’iter dell’operazione in esame è partito con l’offerta dello scorso 22 maggio nell’ambito della procedura trasparente avviata dalla multi-utility di La Spezia con l’avviso pubblicato lo scorso 28 marzo per l’individuazione di un operatore economico per l’attuazione della procedura trasparente di aggregazione societaria ed industriale di Acam.
L’offerta del gruppo guidato da Massimiliano Bianco è stata pari a 59 milioni di euro per il 100% di Acam e, subordinatamente al completamento dell’iter decisionale delle parti coinvolte, l’operazione di aggregazione in via di finalizzazione potrà avere ad oggetto: (i) l’acquisizione da parte di Iren di almeno il 70% del capitale di Acam e (ii) la contestuale sottoscrizione e liberazione da parte dei Comuni soci Acam che rappresentino almeno il 70% del capitale di Acam ante vendita, di un aumento di capitale di Iren ad essi riservato.
Alla data di esecuzione della compravendita e dell’aumento di capitale, Iren procederà a compensare il prezzo di sottoscrizione per le azioni di nuova emissione dovuto dai soci di Acam sottoscrittori con il prezzo di compravendita del capitale sociale di Acam dovuto da Iren mentre il prezzo residuo dovuto dalla stessa Iren ai soci di Acam venditori e non sottoscrittori verrà corrisposto tramite pagamento in danaro.
Ricordiamo che Acam è attiva nel territorio spezzino nella gestione del servizio idrico integrato, nella gestione dei servizi ambientali e, in misura minore, nei servizi energetici. Il conto economico 2016 dell’ex-municipalizzata oggetto dell’aggregazione presenta ricavi per 124 milioni, un Ebitda di 33 milioni (inclusi circa 4 milioni legati ad elementi non ricorrenti), e un indebitamento finanziario netto pari a 141 milioni.
Inoltre, l’aumento di capitale e la sua esecuzione sono subordinati: all’avvenuto effettivo perfezionamento della vendita e trasferimento da parte di qualsiasi dei soci di Acam in favore di Iren di una partecipazione complessiva in Acam pari ad almeno il 70% del capitale di Acam; alla contestuale sottoscrizione dell’aumento di Capitale da parte di soci di Acam che rappresentino, complessivamente, almeno il 70% del capitale di Acam ante vendita delle azioni di Acam ad Iren.
Nella Relazione degli amministratori si prevede che la sottoscrizione e la liberazione dell’Aumento di capitale dovranno avvenire entro il 31 maggio 2018.