Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, in scia ai segni rossi diffusi sui mercati asiatici e in attesa dei dati Adp sul mercato del lavoro americano. Viaggiano in negativo le piazze cinesi, mentre Tokyo ha chiuso in calo del 2% complici soprattutto le vendite sul settore tech e su quello minerario.
Seduta debole ieri anche a Wall Street, con i listini americani che dopo una partenza positiva hanno cambiato direzione terminando sui minimi di giornata. Dow Jones e S&P 500 hanno lasciato sul terreno lo 0,4%, mentre il Nasdaq ha perso lo 0,2% fallendo il rimbalzo dopo il tonfo di oltre un punto percentuale di lunedì.
Sul fronte macro, gli ordinative alle fabbriche tedesche a ottobre sono cresciuti dello 0,5%, rispetto al -0,3% previsto dal consensus e al +1,2% della rilevazione precedente (rivista da +1%). L’attenzione di oggi sarà però rivolta in particolare sui dati relativi al mercato del lavoro americano, con la diffusione dei numeri Adp sugli occupati del settore non agricolo in attesa del rapporto ufficiale del Dipartimento del Lavoro in uscita venerdì.
Per quanto riguarda l’azionario, da monitorare sempre i bancari, con BANCA CARIGE che oggi completa l’aumento di capitale da 560 milioni. La Bce intanto ha chiarito che l’ascesa della famiglia Malacalza nel capitale dell’istituto, pronta a salire dall’attuale 17,6% al 28%, non dovrà influire sulla gestione operativa della banca. Stamane, inoltre, Carige ha sottoscritto un accordo vincolante con Credito Fondiario per la cessione pro-soluto di un portafoglio di crediti in sofferenza del valore nominale lordo di circa 1,2 miliardi.
Attenzione anche a TELECOM ITALIA, dopo che ieri il CdA ha discusso le linee guida del piano industriale 2018-2020 e approvato il budget preliminare per il 2018. Il board ha inoltre autorizzato a maggioranza il proseguimento della negoziazione per finalizzare un nuovo accordo con MEDIASET per l’acquisto di contenuti.
Infine, SNAM ha reso che l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, ha approvato i ricavi riconosciuti per il servizio di trasporto, dispacciamento e misura del gas naturale per il 2018 pari a 1.947 milioni.
