Unicredit in leggera controtendenza a Piazza Affari. Le azioni della banca guidata da Jean Pierre Mustier registrano questa mattina alle 10:30 un rialzo dello 0,2% a 17,09 euro, in controtendenza rispetto all’indice Ftse Italia Banche che cede lo 0,3 per cento.
A dare vivacità al titolo sono state alcune note positive uscite dopo l’assemblea che ha approvato le modifiche della governance dell’istituto, in modo da renderla più indipendente e attrattiva per gli investitori istituzionali. In particolare la possibilità che sia il cda stesso a proporre la nuova lista per il rinnovo del board, con l’incremento a due dei rappresentanti delle minoranze, slega la guida dell’istituto da logiche di potere legare agli azionisti, confermando la propria natura di public company. Inoltre, il fatto che sia stata abolita la soglia del 5% al diritto di voto aggiunge alle azioni l’appeal della teorica scalabilità dell’istituto.
A questi elementi vanno aggiunte le aspettative sul nuovo piano industriale che verrà presentato da Mustier a Londra il prossimo 12 dicembre.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il giorno 4 dicembre, data in cui si è riunita l’assemblea della banca di piazza Gae Aulenti, sono stati pubblicati due report positivi di Equita e Keefe, Bruyette e Woods, mentre il giorno successivo hanno ribadito il ‘buy’ Mediobanca, Jefferies e Banca Imi, mentre Ubs e Independent hanno espresso giudizio ‘neutral’.
La media dei target price complessivi riportata da Bloomberg è pari a 19,85 euro, con un upside del 16% rispetto all’attuale quotazione di 17,09 euro.

























