La giornata si chiude in negativo per tutte le principali piazze europee con l’eccezione di Londra e Zurigo. In realtà meno peggio di quanto inizialmente sembrasse, grazie al recupero di Wall Street che riporta un po’ di distensione al nervosismo serpeggiato fin dalla mattinata sulla scorta delle brutte chiusure dei mercati asiatici.
L’indice dell’impiantistica fa eccezione e chiude con un rotondo +1% che si confronta col -0,5% del Ftse Mib e il -0,3% dell’Eurostoxx settoriale, beneficiando del recupero dei sui due titoli principali Prysmian e Leonardo, entrambi vicini al punto percentuale di rialzo. Prysmian inverte decisamente la tendenza intrapresa all’indomani dell’annuncio dell’operazione su General Cable grazie alle parole dell’ammnistratore delegato che ne ha diffusamente spiegato la ratio e la valenza per il futuro del gruppo. Leonardo, dal canto suo, sembra voler consolidare una base su cui ricostruire l’interesse del mercato e mette a profitto la notizia delle ricadute positive che derivereanno dalla collaborazione tra Fincantieri e Naval Group.
Star del giorno, ancora una volta, Fincantieri, di nuovo sugli scudi, di nuovo pronta ad aggiornare i massimi di sempre.
Poco da dire sul resto del listino con la sola nota stonata di Astaldi che si rimangia, in giornata, gran parte di quanto costruito negli ultimi giorni.