L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri poco sopra la parità (+0,1%), sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (-0,3%) e il Ftse Mib (-0,5%).
Piazza Affari si conferma in rosso a fine seduta insieme alle altre Borse europee. Continuano a pesare le prese di profitto dopo i recenti rialzi, soprattutto sul comparto tecnologico. Non aiutano le tensioni geopolitiche innescate della decisione del presidente Usa Donald Trump di riconoscere Gerusalemme quale capitale di Israele, e i timori per uno shutdown negli Stati Uniti.
Tornando al settore, protagonista FNM che mette a segno il +1,3%, la miglior performance del comparto. Il Cda ha deliberato di approvare il progetto di joint venture con ATB Mobilità e Brescia Mobilità. L’operazione è volta a migliorare le sinergie commerciali, industriali e operative di FNM nel settore del trasporto pubblico su gomma.
Perdita frazionaria per Sias (-0,5%). Il gruppo ha sottoscritto con Impresa Pizzarotti un accordo finalizzato a garantire alle parti il controllo congiunto di Tangenziali Esterne di Milano (TEM) e Tangenziale Esterna (TE). Ad esito degli accordi, il gruppo Sias verrà a detenere il 50% di TEM e circa il 28,30% di TE.