La giornata difficile delle piazze europee si riverbera inevitabilmente sul listino dell’oil&gas che chiude con un rosso di sette decimi di punto, peggio del Ftse Mib e dell’Eurostoxx di settore (-0,5%, entrambi).
Non diminuisce inoltre la pressione sui prezzi del greggio che non riescono a beneficiare del crollo delle scorte strategiche americane e questo contribuisce a mantenere un mood ribassista sul settore in generale.
Eni contiene le perdite a -0,6%, Saipem cede l’1,1 e Tenaris si spinge il ribasso fino all’1,7.
Le peggiori perfomance spettano però alle società del segmento mid con perdite nell’intorno del tre per centro tanto per Saras (-2,9%) che per Maire Tecnimont (-3,1%). Quest’ultima sembra abbandonare, per il momento, la speranza di riagguantare quota 4 euro e supera ormai una perdita complessiva superiore al 20% in un mese.
Il titolo d’Amico riesce a tenere la parità (-0,1%) mentre Gas Plus, la società a minore capitalizzazione del listino Oil&Gas ferma il ritracciamento poco sopra il punto.