Ieri le Borse europee hanno chiuso la seduta in positivo, tranne quella inglese frenata dalle incertezze sulla Brexit. L’Ibex 35 di Madrid (+0,8%) e il Ftse Mib di Milano (+0,7%) hanno guidato i rialzi, seguiti dal Dax di Francoforte (+0,4%) e dal Cac 40 di Parigi (+0,2%), mentre il Ftse 100 di Londra è arretrato dello 0,4% appesantito dalle incognite sulla Brexit.
In lieve calo invece il Ftse Aim Italia (-0,1%), di poco al di sotto del London Ftse Aim 100 (+0,1%) e in linea con il Ftse Aim All Share. In calo il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 2.224.965 azioni trattate.
In evidenza Bomi Italia, che ha messo a segno un progresso del 2,6% con soli 58.500 titoli trattati. La società, attiva nella logistica biomedicale e nella gestione di prodotti ad alta tecnologia per la tutela della salute, ha comunicato di aver sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di De Salute, società attiva nella logistica e nei servizi per il settore farmaceutico (biotech e generici). Nel 2016 De Salute ha realizzato un fatturato di 9,3 milioni e un Ebitda di 1,2 milioni. La società dispone anche di 2 locali autorizzati ad Officina Farmaceutica per la lavorazione del confezionamento secondario, collegati ad un vasto deposito certificato Good Manufacturing Practice (GMP). L’operazione prevede il pagamento di un corrispettivo al closing di 2,45 milioni, oltre ad una componente in earn-out (fino a massimi ulteriori 1,6 milioni) legata al raggiungimento di alcuni parametri di performance.
Acquisti su Energica Motor Company, in rialzo dello 0,7 per cento. La società ha aggiunto un nuovo punto vendita a Santa Monica, con Moto Club Santa Monica. Il concessionario è situato in California, lo stato più popoloso degli Stati Uniti e il più attivo nell’ambito della mobilità sostenibile. Si segnala che Santa Monica ha da poco approvato un piano aggressivo per sviluppare la rete di infrastutture di ricarica EV. Il piano, da 2,4 milioni di dollari, prevede l’aumento delle colonnine da poco meno di 100 a 300 entro il 2020, con l’obiettivo a lungo termine di 1.000 caricatori entro il 2025.
Seduta positiva anche per BioDue, in rialzo dello 0,6% a 5,44 euro. Si ricorda che di recente Twice Research ha confermato la valutazione sul titolo e il fair value a 7,11 euro, in scia alla comunicazione degli accordi vincolanti siglati da BioDue con Labomar e Previfarma e in attesa di un nuovo piano industriale.