Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso la seduta in lieve calo (-0,1%), di poco al di sotto del London Ftse Aim 100 (+0,1%) e in linea con il Ftse Aim All Share. In calo il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 2.224.965 azioni trattate.
In sostanziale parità, invece, l’indice Aim Servizi Pubblici.
Seduta stata povera di notizie di rilievo sulle società del comparto.
Acquisti su Agatos, che ha guadagnato l’1,2 per cento. Si ricorda che il Cda ha deliberato un aumento di capitale, con esclusione diritto di opzione, per un importo di 1 milione riservato a investitori qualificati e strategici già identificati. Le risorse finanziarie saranno destinate soprattutto a sviluppare ed acquisire le autorizzazioni amministrative per la costruzione e l’esercizio d’impianti per la produzione di biometano, utilizzando il processo Biosip, attraverso la costituzione di più società veicolo dedicate a questa attività, controllate da Agatos. Il Cda ha inoltre approvato di attribuire al consiglio la facoltà, tramite apposita delega, di aumentare il capitale sociale per un importo complessivo massimo di 12 milioni, in una o più volte e anche in più tranche mediante emissione di nuovi warrant, da offrire a titolo gratuito, ed emissione di azioni a pagamento, con o senza esclusione o limitazione del diritto di opzione degli aventi diritto.
Ritraccia Plt Energia, che cede il 2,8% dopo il consistente rialzo del 6,7% della seduta precedente.
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