Quarta seduta consecutiva al rialzo per il Ftse Italia Servizi Pubblici (+0,3%) che, nel corso delle contrattazioni di ieri, ha registrato il nuovo record storico a 30.506,2 punti per poi concludere a 30.433,4 punti. Questa volta, la performance giornaliera del paniere dei titoli tricolori del settore utility e delle rinnovabili è stata inferiore sia a quella del principale paniere del listino milanese, cioè del Ftse Mib (+0,7%), sia a quella dello Stoxx Europe 600 Utilities (+0,4%).
Una spinta al Ftse Italia Servizi Pubblici è arrivata dal mercato dei governativi europei, con i rendimenti sui titoli di Stato italiani diminuiti su tutte le scadenze e maggiormente su quelle a 7 e a 10 anni.
Nell’ambito delle Big Cap, anche ieri il titolo che ha registrato la maggiore variazione giornaliera positiva delle quotazioni è stato A2A (+1,2%) che grazie a questo rialzo ha toccato il nuovo massimo del 2017 a quota 1,625 euro.
Denaro anche su Enel (+0,5%) che nel tardo pomeriggio di mercoledì ha incassato dall’agenzia Standard & Poor’s il miglioramento del rating a lungo termine a “BBB+” dal precedente “BBB” e di aver confermato il rating a breve termine della stessa società elettrica ad “A-2”. L’outlook è stabile. La modifica del rating del colosso elettrico italiano fa seguito alla presentazione del Piano strategico 2018-2020 tenutasi a Londra il 21 novembre e le cui caratteristiche sono state apprezzate da Standard & Poor’s ai fini della valutazione del merito di credito della stessa società.
Ha prevalso, invece, la lettera su Italgas (-0,3%) anche sulla scia di un nuovo downgrade. Ieri mattina, prima dell’apertura di piazza Affari, gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno pubblicato una nota su Italgas in cui hanno confermato il prezzo obiettivo a 5,30 euro, ma hanno rivisto al ribasso la raccomandazione a “Hold” dal precedente “Buy”. La decisione di oggi degli esperti di Kepler Cheuvreux segue l’ottima performance borsistica delle azioni del gruppo guidato da Paolo Gallo nell’ultimo anno (+64%) e da inizio anno (+41%), con le quotazioni che hanno raggiunto il target price di 5,30 euro.
Nel segmento delle Mid Cap, la migliore performance giornaliera è stata portata a casa da Erg (+1,2%), mentre la peggiore è stata quella di Iren (-1,7%). Da segnalare che il movimento di ieri dei corsi dei titoli del gruppo guidato da Massimiliano Bianco, in assenza di notizie societarie e/o di settore significative, può essere frutto di prese di beneficio dopo il forte rialzo di mercoledì (+4,6%) e l’ottima andamento borsistico da inizio 2017.
Tra le società a minore capitalizzazione, cioè le Small Cap, la seduta di ieri è stata positiva per il Gruppo Waste Italia (+2,1%) e per Alerion Clean Power (+1,1%), mentre hanno prevalso le vendite su TerniEnergia (-1,2%).