Buon interesse per il portafoglio da quasi 2 miliardi di npl che Banco Bpm ha posto in vendita. Le offerte dovrebbero arrivare oggi e, secondo indiscrezioni, in gara ci sarebbero ben sette pretendenti. Una buona notizia per Giuseppe Castagna, l’Ad dell’istituto di piazza Meda, che è determinato nell’affrontare con rapidità il problema dei crediti deteriorati e intende concludere questa operazione entro fine anno.
Tra i soggetti interessati vi sarebbero Banca Ifis, il gruppo Kruk, quotato alla Borsa di Varsavia e specializzato nel recupero di crediti non garantiti, il ramo dedicato agli npl di Deutsche Bank, il fondo Anacap e altri investitori istituzionali.
Per raggiungere l’obiettivo di concludere l’operazione entro fine anno, potrebbe essere presa in considerazione l’ipotesi di dividere la cessione in due o più tranche. D’altronde gli 1,8 miliardi di crediti deteriorati sono già divisi in due portafogli. Uno da circa un miliardo formato da posizioni di un ammontare medio di circa 2,5 milioni, mentre il secondo pari a circa 800 mila euro e posizioni medie dell’ordine dei trecento mila euro. Si tratta in entrambi i casi di posizioni debitorie non garantite, localizzate quasi totalmente nel Nord Italia e abbastanza datate.
