Sono prevalsi gli acquisti a Piazza Affari nella scorsa ottava, con il Ftse Mib che ha archiviato le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 3% a 22.773 sostenuto in particolare dal comparto bancario.
A livello internazionale, la settimana è stata caratterizzata dall’entusiasmo per la riforma fiscale di Trump, cui hanno fatto da contraltare le tensioni geopolitiche dopo la decisione del presidente Usa di spostare l’ambasciata americana in Israele a Gerusalemme.
Bene il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un +1,1% w/w sostanzialmente in linea al +1,4% w/w del corrispettivo indice europeo. Tra i titoli del comparto, in rialzo Buzzi (+2,8% w/w) anche grazie al rafforzamento del dollaro in scia ai progressi sul fronte della riforma fiscale Usa.
Dopo i realizzi dell’ottava precedente, ha ripreso a correre El.En (+10% w/w) che, in assenza di particolare notizie, continua a beneficiare dei forti risultati trimestrali pubblicati lo scorso 14 novembre e della revisione al rialzo della guidance.
Acquisti anche su Cir (+3,2% w/w) e Biesse (+1,9% w/w), con quest’ultima che ha siglato con l’Agenzia delle Entrate un accordo preventivo sul Patent Box. Vendite, invece, in particolare su Gima TT (-3,3% w/w) e Zignago Vetro (-2,1% w/w).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, vola Fidia (+19,1% w/w) in scia all’annuncio di tre nuove commesse da Volkswagen. Bene Servizi Italia (+3,9% w/w) e Saes Getters (+1,8% w/w). Infine, Indel B (+0,5% w/w) ha perfezionato la vendita della sua partecipazione pari al 50% in Clima Motive ad Autoclima, società posseduta al 100% da Indel B a seguito dell’acquisizione avvenuta lo scorso 8 settembre 2017, mentre Intek Group (-2,3% w/w) ha stipulato l’atto di fusione per incorporazione di ErgyCapital.