Inizia bene la settimana per Salini Impregilo che in un comunicato ufficiale ha fatto sapere che si è aggiudicata contratti per un valore complessivo di 490 milioni di dollari in Oman, Abu Dhabi e negli Stati Uniti, rafforzando il posizionamento del Gruppo a livello globale nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse.
Fisia Italimpianti è la sociatà con cui il Gruppo entra nel mercato dell’Oman grazie a un contratto del valore di 100 milioni di dollari per un impianto di dissalazione da realizzare in joint venture con Abengoa per il cliente ACWA Power, Lead Developer privato saudita, insieme agli altri due developers, Veolia e Dhofar International for Investment and Development Co SAOG.
Joint Venture di cui la multinazionale italiana detiene una quota del 51 per cento.
Il contratto, da completare entro 27 mesi, è la seconda aggiudicazione per Fisia Italimpianti nel 2017, dopo quella del valore di 255 milioni di dollari assegnatale ad aprile per la realizzazione di un impianto di dissalazione in Arabia Saudita. Entrambi i progetti rispondono al crescente bisogno di acqua nella regione, caratterizzata da un clima desertico.
Ad Abu Dhabi invece Salini Impregilo realizzerà un collegamento stradale attraverso due isole della città, per unire il Capital District e il Central Business District. Il valore della commessa è di 200 milioni di dollari e dovrà essere completato entro il 2020.
Due contratti nel settore stradale anche in Virginia, Stati Uniti, vinti da Lane Construction, controllata del Gruppo, del valore complessivo di 190 milioni di dollari. I contratti rafforzano la presenza del Gruppo nel mercato statunitense ed enfatizzano ancora una volta la sua leadership nel settore strade ed autostrade del paese.
La notizia è sicuramente positiva per il gruppo che vede rafforzarsi ulteriormente il posizionamento a livello globale.