ll Ftse Italia Servizi Finanziari archivia l’ottava con un progresso dell’1,6% ma al di sotto di quasi due punti percentuali rispetto all’omologo europeo (+3,1%), beneficiando dell’ottima performance del comparto bancario (+4,6%) ma sotto-performando di quasi 1,5 punti percentuali il Ftse Mib (+3%).
Settimana positiva per i titoli dell’asset management, tra i quali spicca Fineco (+4,4%) supportata dal buon andamento della raccolta di novembre (+34% a/a a 279,7 milioni) e della conferma del ‘buy’ da parte di Kepler Cheuvreux con target price a 8,8 euro, mantenendosi sui massimi storici.
Bene anche Banca Mediolanum (+1,4%), sostenuta dal buona performance della raccolta netta di novembre (positiva per 245 milioni) e dall’inserimento tra le azioni da acquistare a dicembre da parte di Mediobanca.
Acquisti anche su Anima (+2,4%) grazie alla raccolta netta tornata positiva, a novembre, per 180 milioni.
In evidenza anche Exor (+2,7%) in scia ai forti progressi delle principali controllate quotate.
Nel Mid Cap lieve arretramento per Banca Intermobiliare (-0,7%), nonostante il fondo inglese Attestor abbia comunicato che le autorità di vigilanza hanno avviato gli iter autorizzativi per l’acquisto del pacchetto di maggioranza. Il tutto in attesa di conoscere il pronunciamento del Tar del Lazio in merito al ricorso presentato dal riassicuratore Barents sull’operazione.
Moderato rialzo per Banca Ifis (+0,2%) rallentata da qualche presa di beneficio, mentre doBank (+6,3%) azzera del tutto il rosso riportato nell’ultimo mese.
Denaro su DeA Capital (+2%) dopo il via libera di Borsa Italiana all’ammissione alle negoziazioni sull’Aim Italia delle azioni ordinarie di IDeAMI, la Spac creata in partnership con Banca Imi per investire nelle Pmi italiane non quotate ad alto potenziale di crescita.