Mercati – Previsto avvio poco mosso, a Milano occhi su Unicredit

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in frazionale rialzo, in attesa della diffusione dell’indice Zew e della riunione della Fed in agenda tra oggi e domani. A Milano occhi su Unicredit, che presenta oggi a Londra davanti alla comunità finanziaria l’aggiornamento della strategia del gruppo.

Chiusura positiva ieri a Wall Street, con i tre indici principali che ignorano l’attentato di New York e sfiorano gli ennesimi nuovi massimi storici. Il Dow Jones guadagna lo 0,2%, lo S&P 500 lo 0,3% e il Nasdaq lo 0,5 per cento.

Negativi, invece, questa mattina i mercati asiatici, con Tokyo che ha terminato la seduta in ribasso di tre decimi di punto percentuale.

Sul fronte macro, attenzione in particolare all’indice Zew di dicembre, oltre ai dati di novembre sull’inflazione in Gran Bretagna. In arrivo dagli Usa nel pomeriggio, invece, l’indice dei prezzi alla produzione relativo allo scorso mese.

Per quanto riguarda l’azionario, focus sul settore bancario e in particolare su UNICREDIT, dopo che la Bce ha abbassato le richieste di Pillar 2 di 50 punti base a 200 punti complessivo. L’Istituto di Piazza Gae Aulenti ha poi comunicato questa mattina di aver ridotto la propria posizione in Fino al di sotto del 20 per cento.

Inoltre, in attesa della presentazione della strategia del gruppo dopo la maxi ricapitalizzazione da 13 miliardi oggi a Londra, l’Ad Jean Pierre Mustier ha dichiarato che il piano Transform 2019 è pienamente in linea con le attese, oltre all’intenzione di ridurre gli npl per altri 4 miliardi e aumentare il dividendo 2019 al 30 per cento.

Sempre nel comparto bancario, Francoforte ha chiesto una nuova roadmap a UBI per accelerare lo smaltimento dei crediti deteriorati, anche alla luce dell’acquisizione delle tre good banks.

Infine, AZIMUT ha deliberato di procedere con un’ulteriore tranche di acquisto di azione proprie per un controvalore indicativo fino a 50 milioni, con un corrispettivo massimo per azione pari a 30 euro.