Ovs – Ricavi in crescita nei primi 9 mesi 2017

Ovs ha reso noti i dati del terzo trimestre dell’esercizio 2017/2018 chiuso a fine ottobre scorso.

Rispetto al pari periodo dell’anno precedente, i ricavi consolidati segnano una crescita del 14% a 1.124,3 milioni. Una dinamica che ha beneficiato dell’espansione del network (+4,4%), grazie all’apertura di 29 Full Format DOS e di altri 98 negozi prevalentemente kids e franchising, oltre all’impatto derivante dall’accordo commerciale con la società svizzera Charles Vogele. Se escludiamo il contributo di quest’ultima, le vendite del gruppo segnano un aumento del 4,6% a 1.031,4 milioni.

Nel dettaglio, entrambe le insegne OVS e Upim hanno contribuito rispettivamente con un incremento delle vendite del 3,9% a 32,2 milioni e dell’ 8,5% a 13 milioni. In crescita rispetto al 2016/2017 è il canale e-commerce che vede un progresso del 74% a fine ottobre scorso.

L’Ebitda si fissa a 135,8 milioni, in crescita dell’11,9%, mentre l’Ebitda adjusted, al netto delle operazioni straordinarie, segna un incremento del 9,6% a 138 milioni. In particolare, l’Ebitda del marchio Ovs è aumentato del 6,7%, mentre quello di Upim è salito del 31,3 per cento. Tale dinamica deriva dalla maggior stabilità dei costi e dall’espansione del network.

L’Ebit sale del 16,5% a 90,4 milioni, performance che scende all’11,9% depurando il dato dalle operazioni straordinarie.

Il risultato prima delle imposte si attesta a 34,5 milioni, in calo del 45% rispetto ai primi nove mesi del 2016, principalmente a seguito di 48,4 milioni di impatto contabile negativo dovuto alla valutazione al fair value del mark-to-market. Si evidenzia che l’utile ante imposte a parità di perimetro, ovvero escludendo il contributo di Charles Vogele, è in miglioramento del 19% a 91,5 milioni.

Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto del gruppo al 31 ottobre 2017 è pari a 365,7 milioni, in aumento di quasi 100 milioni rispetto al 31 gennaio 2017. Al netto dell’impatto del mark-to-market, l’indebitamento finanziario netto si esprime invece in 334,8 in crescita di 69 milioni.