La raccolta netta totale di Azimut, a novembre, è stata positiva per 403,3 milioni, risultando più che raddoppiata rispetto allo stesso mese del 2016.
Nel periodo in esame il flusso ha beneficiato del consolidamento di Dunsford Financial Planning, l’ultima società di consulenza finanziaria in Australia entrata a far parte di Az Nga. Al netto del consolidamento delle masse di quest’ultima, la raccolta si sarebbe attestata a 300 milioni.
Il dato dell’undicesimo mese dell’anno porta le sottoscrizioni da inizio 2017 a 5,9 miliardi, un controvalore di poco superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nel dettaglio, poco più di un terzo della raccolta netta del mese in esame è stata generata dalle gestioni patrimoniali, con flussi positivi pari a 129,2 milioni (+59,5% a/a). I fondi comuni di investimento, invece, hanno registrato sottoscrizioni per 89,4 milioni (riscatti per 41,8 milioni a novembre 2016).
Nel periodo gennaio-novembre la raccolta netta relativa ai fondi comuni (circa il 33% del totale) ha toccato 1,9 miliardi (+28,2% rispetto all’anno precedente). L’altra componente rilevante della raccolta netta totale, rappresentata da quella derivante dalle gestioni patrimoniali (circa il 22% del totale), ha segnato una contrazione del 14,2% a 1,3 miliardi.
Il totale delle masse a fine novembre raggiunge i 49,4 miliardi, comprensivo del risparmio amministrato, di cui 39,7 miliardi riferiti a quelle gestite.
Sergio Albarelli, Ceo di Azimut Holding, commenta: “Il dato di novembre rafforza l’andamento positivo della raccolta totale del gruppo, e mese dopo mese continuiamo a dimostrare la validità del nostro modello di business e della nostra strategia di sviluppo, in Italia e all’estero. Siamo particolarmente soddisfatti che la raccolta riferita a strumenti di risparmio gestito continui a crescere, +27% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, riflettendo la qualità delle soluzioni di investimento e della consulenza prestata quotidianamente dai nostri professionisti a famiglie e imprenditori nella pianificazione del loro patrimonio”.