Il gruppo del Cavallino starebbe progettando di aumentare la produzione a 9 mila unità nel 2018, pari a una crescita del 7% rispetto alle 8,4 mila unità previste per l’esercizio in corso.
Lo riporta Bloomberg, citando una fonte non precisata, sottolineando che Ferrari dovrebbe dunque raggiungere il target un anno prima rispetto a quanto previsto inizialmente, aggiustando il proprio output per mantenere il passo con l’aumento della domanda.
Tale incremento rientra nella strategia del gruppo di sostenere gli utili espandendo la line-up, mantenendo comunque l’esclusività dei suoi modelli con un pricing dai 200 mila dollari in su.
Commento:
In attesa del nuovo piano industriale, previsto in primavera, il management in occasione della trimestrale aveva migliorato la guidance 2017, in scia dal forte miglioramento dei risultati confermato anche dai conti del terzo trimestre.
Il mercato era rimasto però parzialmente deluso dai nuovi target forniti dal management, in quanto le stime sono state portate in linea ai numeri già previsti dal consensus.
La notizia di un incremento della produzione sembra quindi confermare l’ottimismo sulle prospettive che Ferrari possa mantenere un buon ritmo di crescita anche nei prossimi anni, facendo leva sul lancio di nuovi modelli che non intacchino l’esclusività del brand.
Gli analisti mantengono un outlook perlopiù positivo sul titolo. Secondo i dati Bloomberg, infatti, Ferrari colleziona 9 raccomandazioni ‘buy’, 5 ‘hold’ e 5 ‘sell’, per un target price medio a 12 meesi di 94,9 euro.