L’indice Ftse Mib ha terminato la seduta in calo dell’1,4%, al di sotto delle altre principali piazze europee che hanno subito perdite più contenute comprese tra lo 0,1% e lo 0,5 per cento. Il principale indice italiano è stato appesantito dal comparto bancario a seguito della nuova normativa europea che dovrà essere adottata nei prossimi anni dalle aziende di credito.
Giornata in negativo anche per il Ftse Italia Moda che ha registrato un calo dell’1,3%, sottoperformando l’equivalente indice europeo che è sceso dello 0,7 per cento.
Quasi l’intero comparto ha chiuso sotto la parità, ad eccezione delle small Zucchi (+0,4%), Basic Net (+0,4%), Ratti (+0,2%) e Rosss (+0,2%).
In ultima posizione Cucinelli che ha lasciato sul mercato il 6,2%, dopo il downgrade di Exane Bnp Paribas che ha tagliato il giudizio a Underperform dal precedente Neutral.
Tra le mid anche Ovs (-0,6%) ha subito una revisione da parte degli analisti di Credit Suisse che hanno abbassato il target price di a 6,4 euro rispetto ai precedenti 7 euro. È stata mantenuta invariata la raccomandazione a Neutral.
Resiste Geox che chiude con un -0,3% a 2,93 euro. Il Gruppo di Montebelluna resta comunque tra i migliori del settore da inizio anno con un rialzo del 32,7 per cento.
Si ricorda che nella giornata di martedì il Cda di Caleffi (-0,5%) ha reso noto a mercati chiusi i principali indicatori relativi ai primi 9 mesi del 2017, evidenziando ricavi netti consolidati in crescita del 2,9% a 41,6 milioni.