Complice il ribasso di piazza Affari in senso generale (-1,4%), innescato dalla debolezza dei titoli bancari, vuoi l’andamento comunque debole delle principali piazze europee sin dall’apertura e il ritracciamento delle quotazioni del greggio con il Brent, in particolare, in ribasso dell’1,5%, l’indice Oil & Gas chiude la sessione a -0,9%, al pari dell’omologo Eurostoxx settoriale.
Non si salva nessuna società del comparto, sebbene il rosso abbia sfumature differenti. Eni, per esempio, contiene le perdite sotto il punto percentuale, ma le altre due società parte del Ftse Mib accusano ribassi ben più consistenti con Saipem a -2,3% e Tenaris a -2,4%.
Poco da aggiungere sulle altre società del settore con la sola Maire Tecnimont, la migliore in termini relativi, che tiene quota 3,9 euro fermando il ribasso a tre decimali.