Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la seduta in rialzo dello 0,7%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,2%) e il Ftse Mib (-1,4%).
Per il principale listino milanese è stata una seduta difficoltosa, soprattutto a causa delle vendite sui titoli bancari e sulle utilities. Sotto pressione anche il comparto obbligazionario, con il divario fra Btp e Bund che si è avvicinato a quota 146 punti base complice lo spettro dello scioglimento delle camere e di elezioni a marzo. A livello internazionale occhi puntati sulla riunione della Fed, conclusasi ieri sera, mentre oggi toccherà alla Bce. Cambio euro/dollaro in area 1,176.
Tornando al settore IT, a Piazza Affari la big cap Stm avanza dello 0,9 per cento. Il colosso dei semiconduttori ha annunciato l’acquisizione di Atollic, società specializzata negli strumenti di sviluppo software, con un pagamento in cassa di 7 milioni di dollari e un importo differito, subordinato a determinate condizioni, stimato attualmente intorno a 1 milione di dollari.
La mid cap Reply termina a +1,1% mentre fra le small cap scattano i realizzi su Exprivia (-2,8%).
Fra le Tlc chiude pesante Telecom Italia (-3%) nel giorno dell’incontro tra l’Ad Amos Genish e il Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda mentre avanza ancora Retelit (+1,2%) dopo il recente annuncio di una partnership con un primario player asiatico che acquisterà per 20 anni 1,1 Tbps di capacità sottomarina sul cavo AAE-1.