Giornata tinta di rosso per tutte le principali piazze europee a ridosso della conferenza stampa della Bce che lascia tutto invariato e all’indomani della decisione della Fed di rialzare i tassi di un quarto di punto.
Si riprendono i prezzi del greggio nel pomeriggio e rientrano con decisione in territorio positivo il che aiuta il listino dell’Oil & Gas (-0,5) a chiudere meglio del Ftse Mib (-0,9%), anche se peggio dell’Eurostoxx di settore (-0,2%).
Eni scende di mezzo punto e insieme a Maire Tecnimont, pari performance, figurano i migliori del comparto alle spalle di Saras, l’unica a segnare un significativo progresso di un punto e mezzo. Il gruppo di San Donato non riesce a capitalizzare la notizia del forte incasso derivante dalla cessione a ExxonMobil di una quota importante nell’off-shore al largo del Mozambico che pure ha motivato una revisione al rialzo del target price da parte di importanti società di brokeraggio.
Male, invece, le altre due big con Tenaris in calo dell’1,4% e Saipem dell’1,9%