L’Assemblea degli Obbligazionisti e l’Assemblea Straordinaria dei Soci si sono pronunciate, all’unanimità, a favore della proposta di modifica del prestito obbligazionario convertibile e convertendo non garantito “Tiscali Conv 2016-2020”.
Il periodo di sottoscrizione dell’importo residuo delle obbligazioni non sottoscritte è stato esteso dal 31 gennaio 2017 al 31 gennaio 2018. Da segnalare che Otkritie Capital International Limited (OCIL), già sottoscrittore di 8,5 milioni (17 obbligazioni), ha sottoscritto 3 ulteriori obbligazioni per un importo di 1,5 milioni, pari all’intero ammontare residuo del bond.
Tiscali ha inoltre ricevuto la richiesta di conversione volontaria da parte degli obbligazionisti Rigensis ed OCIL, rispettivamente per 8,5 milioni (17 obbligazioni) e 10 milioni (20 obbligazioni). Il prezzo di conversione è stato modificato da 0,06 euro a 0,0354 euro, pari alla media dei prezzi medi ponderati dei precedenti 2 mesi. Infine il numero di azioni ordinarie da emettersi per la conversione del prestito obbligazionario è stato aumentato ad un totale un massimo di 530 milioni di azioni.
L’operazione nel suo complesso favorisce il rafforzamento patrimoniale del Gruppo Tiscali, attraverso la riduzione del debito per 18,5 milioni, a seguito della conversione del prestito obbligazionario convertibile e convertendo non garantito “Tiscali Conv 2016-2020” in azioni ordinarie della società, con conseguente risparmio prospettico di interessi per circa 1,2 milioni annui.