Rialzo settimanale per il settore Commercio il cui indice ha segnato un +2,5% sovraperformando sia il corrispondente europeo (-1,9%) sia il Ftse Mib (-3%).
Andamento quest’ultimo in un’ottava nella quale l’attenzione degli investitori si è focalizzata sui meeting di Fed, che ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base e confermato altri tre interventi nel 2018, e della Bce che ha mantenuto i tassi invariati e ha ribadito l’impegno ad allentare gradualmente il programma di acquisti di titoli.
Tra i titoli del settore presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Ynap (+4,8%) relativamente alla quale si riporta che dalle comunicazioni diffuse da Consob sulle partecipazioni rilevanti è emerso che Capital Research and Management Company ha incrementato la partecipazione (gestione discrezionale del risparmio) al 10,087% dal precedente 5,721% dello scorso 8 maggio.
Ribasso invece Campari (-3,9%) che ha acquistato tra il 4 e l’8 dicembre 300mila azioni proprie al prezzo medio unitario di 6,5213 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a circa 2 milioni. Inoltre ha annunciato un investimento di 5 milioni di dollari per la ristrutturazione e la riqualificazione della distilleria Forty Creek situata a Grimsby, in Ontario, attiva nella produzione di whisky canadese.
Tra le Mid Cap ha fatto meglio Marr seppur con un -1,9%. Ribasso anche per Autogrill che ha registrato un -6 per cento.
Infine tra le Small si è distinta Chl con un +2 per cento.
Relativamente a Ivs Group (-0,1%) si riporta che la controllata Ivs Italia ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del ramo d’azienda di Enopanorama relativo all’attività di distribuzione della Linea Professional delle capsule di caffè Nespresso nelle regioni Lazio (inclusa Roma), Abruzzo e Umbria. Con tale acquisizione, il cui prezzo provvisorio è pari a 7,1 milioni, corrispondenti a 4,5 volte l’Ebitda, l’accordo tra Ivs e Nespresso copre ora la maggior parte del territorio italiano. Inoltre si riporta che l’assemblea ha deliberato di nominare Raffaele Agrusti amministratore indipendente, con mandato fino all’approvazione da parte dell’assemblea del bilancio al 31 dicembre 2017. Inoltre, è stata approvata la riduzione di 23.334 euro del capitale sociale mediante l’annullamento di 2,5 milioni di azioni di classe B detenute dalla società. Infine, i soci hanno deliberato di rimuovere dallo statuto le non più attuali disposizioni relative alla “business combination” realizzata nel 2012 con la SPAC Italy1 Investment.