Mittel ha a disposizione 300 milioni per poter effettuare nuove acquisizioni, di cui 150 milioni già in cassa mentre i rimanenti 150 milioni saranno generati dalle prossime cessioni di asset già pianificate.
È quanto ha precisato in un’intervista Rosario Bifulco, Ceo della merchant bank milanese, aggiungendo che considerando la leva applicabile il valore delle aziende da acquisire potrebbe raggiungere 600 milioni.
Il manager si è detto fiducioso di tornare a un utile strutturale nel 2018, anche se già il bilancio chiuso lo scorso 30 settembre aveva visto il ritorno in positivo della bottom line, su cui però aveva influito la dismissione della partecipazione di minoranza non core posseduta in Livanova, colosso medicale quotato sul Nasdaq.
Il numero uno del gruppo ha fatto presente che, dal punto di vista contabile, si tornerà a una chiusura dell’anno fiscale al 31 dicembre a partire dal 2018.
Bifulco ha sottolineato che al momento si stanno valutando cinque/sei potenziali aziende target da acquisire. Ogni mese vengono vagliate una quindicina di pmi, che man mano vengono ridotte. I criteri di selezione sono le potenzialità di crescita e la capacità di generare cassa.
Il Ceo ha ricordato che si procederà alla cessione dei rimanenti immobili non considerati più core (15 milioni sono stati venduti nel 2017, restano ancora 80 milioni da dismettere), nonché le quote di alcuni fondi di private equity e immobiliari per circa 30 milioni.