Ottava negativa per il settore salute il cui indice ha evidenziato un -5,2% sottoperformando sia il corrispondente europeo (-0,2%) sia il Ftse Mib (-3%).
Andamento quest’ultimo in una settimana nella quale l’attenzione degli investitori si è focalizzata sui meeting di Fed, che ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base e confermato altri tre interventi nel 2018, e della Bce che ha mantenuto i tassi invariati e ha ribadito l’impegno ad allentare gradualmente il programma di acquisti di titoli.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha riportato un -5,5% mentre tra le Mid Cap si è distinta BB Biotech (+0,2%), la quale ha comunicato che in novembre il titolo ha segnato un rialzo del 3,8% in Chf, dello 0,5% in euro e del 5,1% in Usd, sovraperformando l’indice Nasdaq Biotech Index (NBI) che ha evidenziato un +0,6% in Usd. Il Nav invece è sceso dell’1,9% in Usd, del 3% in Chf e del 4% in euro. Si riporta inoltre che dai dati diffusi da Symphony Health Solutions emerge che nella settimana che si è chiusa l’8 dicembre le vendite del farmaco Revlimid di Celgene, utile per la cura di pazienti affetti da una rara forma di linfoma non-Hodgkin, sono cresciute del 2,3 per cento. Si segnala che al 30 settembre 2017 la società rappresentava il 12,2% delle partecipazioni in portafoglio di Bb Biotech.
Male Diasorin (-5,9%) nonostante abbia ricevuto l’autorizzazione per la commercializzazione in Europa del nuovo test molecolare Simplexa Bordetella Direct, sviluppato per l’identificazione e la rilevazione dei batteri Bordetella pertussis e della Bordetella parapertussis che causano la pertosse.
Infine tra le Small la migliore è stata MolMed (+5%) che ha annunciato di aver ottenuto la prima autorizzazione nazionale alla commercializzazione del proprio prodotto Zalmoxis. L’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha infatti approvato l’accordo negoziale tra il Comitato Prezzi e Rimborso e MolMed, dove sono stati definiti il prezzo, pari a 149mila euro per singola infusione, e la rimborsabilità di suddetta terapia.