Acsm-Agam – Monza e Como danno l’ok alla super-utility lombarda

La scorsa notte l’assemblea del principale ente locale lariano e quella del maggiore comune della Brianza hanno dato il via libera alla delibera d’indirizzo relativa alla fusione per incorporazione in Acsm-Agam (di cui A2A detiene il 23,9% del capitale) di Aspem Varese (di cui A2A detiene il 90%), Azienda Energetica Valtellina e Valchiavenna (di cui A2A detiene il 9,4% del capitale), Acel service, Aevv Energie e Lario Reti Holding.

Nelle scorse ore hanno votato anche i consigli comunali di Lecco e Mandello del Lario, che sono rispettivamente primo e secondo socio di Lario Reti Holding. Bisognerà aspettare la fine dell’anno per i consigli comunali delle 88 municipalità della provincia di Lecco e Varese. A gennaio è poi previsto il passaggio nei consigli di amministrazione delle sei società interessate, mentre a febbraio ci saranno le assemblee e una nuova tornata di consigli comunali per il via libera definitivo, con la chiusura dell’operazione attesa per la fine del primo semestre del 2018.

Un possibile ostacolo al successo dell’operazione è comunque rappresentato dalla cessione da parte di Como della sede operativa. Un mossa valutata negativamente da alcuni esponenti della maggioranza di centro-sinistra, che potrebbero così votare contro la nuova delibera che approderà a febbraio nel consiglio comunale lariano, mettendo così a rischio la maggioranza della scorsa notte.

Ricordiamo che il Comune di Como e quello di Monza detengono rispettivamente il 24,8% e il 27,1% nel capitale di Acsm-Agam, mentre al termine dell’operazione straordinaria i due enti locali ridurranno la loro quota a poco sopra il 10% ciascuno. Nella compagine sociale della nuova Acsm-Agam saranno poi presenti i comuni della provincia di Lecco che deterranno circa il 20% e A2A che, oltre a essere partner industriale, sarà anche il socio maggiore con il 40% e provvederà a inserirla nel perimetro di consolidamento. Nel complesso, i soci pubblici avranno una quota di poco superiore al 50% del capitale, il gruppo guidato da Luca Valerio Camerano intorno al 40% del capitale e il restante 10% rimarrà flottante.

Tiepida la reazione di Acsm-Agam a piazza Affari che alle ore 13:45 è praticamente invariato a 2,30 euro.