Mercati – Prevista apertura sulla parità

I futures sull’azionario europeo scambiano poco distanti dalla parità, preannunciando un’apertura poco mosso per le borse del Vecchio Continente dopo i guadagni registrati ieri in scia ai nuovi record di Wall Street.

I listini americani, infatti, hanno messo a segno gli ennesimi massimi storici in scia all’ottimismo per l’approvazione della riforma fiscale Usa, con Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq in rialzo di oltre mezzo punto percentuale.

Ottimismo che ha contagiato stamane anche i mercati cinesi, mentre Tokyo ha terminato la seduta in lieve ribasso (-0,1%), frenata da qualche presa di profitto dopo i guadagni degli ultimi giorni e dalle vendite che hanno colpito i titoli dell’edilizia a seguito di un’inchiesta antitrust su alcune società.

Sul fronte macro, attenzione in particolare alla pubblicazione dell’indice Ifo di dicembre sula fiducia delle aziende in Germania, mentre negli Stati Uniti usciranno i dati sulle concessioni edilizie e sull’apertura di nuovi cantieri edili a novembre.

Per quanto riguarda l’azionario, sempre da monitorare il settore bancario. Ieri MPS ha nominato il nuovo cda, il cui presidente sarà Stefania Bariatti, e approvato la riduzione del capitale sociale per la copertura di perdite per 5,3 miliardi. Oggi, invece, si terrà l’assemblea di CREVAL per approvare l’aumento di capitale da 700 milioni.

GENERALI, invece, ha avviato la cessione del portafoglio Danni in run-off della propria filiale inglese, con passività pari a circa 300 milioni, a Compre Group.

Tra le utilities, infine, ieri ENEL si è aggiudicata una gara per costruire un nuovo impianto solare fotovoltaico in Brasile, per il quale investirà circa 355 milioni di dollari. Attenzione a SNAM, promossa da Credit Suisse da ‘neutral’ ad ‘outperform’ con target price alzato da 4,2 a 4,6 euro.