L’indice Ftse Mib ha terminato la seduta in rialzo dell’1,3%, in linea con le altre principali piazze europee, beneficiando anche dei nuovi record di Wall Street sull’ottimismo per la riforma fiscale Usa.
Il Ftse Italia Moda ha chiuso con un incremento dell’1,7%, perfettamente allineato all’equivalente indice europeo (+1,7%).
Tra le big, spicca Moncler, in crescita del 2,3% dopo l’annuncio di un accordo con l’Agenzia delle Entrate per accedere all’agevolazione fiscale del Patent Box per cinque anni (2015-2019), che permetterà un beneficio fiscale di circa 34 milioni per il triennio 2015-2017.
In positivo anche Ferragamo che è salita dell’1,7% dopo le perdite della seduta di venerdì e nonostante ieri abbia subito la revisione al ribasso delle raccomandazioni da parte di Mediobanca e Oddo.
Luxottica ha segnato un +1,1% dopo che, in vista della fusione con Essilor, ha annunciato la semplificazione della governance con l’uscita dell’Ad Massimo Vian e la concentrazione delle deleghe nelle mani del presidente esecutivo Leonardo Del Vecchio e del vice presidente Francesco Milleri, nuovo Ad.
Giornata positiva anche per le società a media capitalizzazione, dove al primo posto troviamo Tod’s in crescita del 2,3 per cento.
Ratti (+3,1%) è stata la migliore tra le small, seguita da Aeffe (+1,5%) e Basic Net (+0,4%).
Si ricorda che ieri Basic Net ha comunicato l’acquisto di 18.200 azioni proprie tra l’11 e il 15 dicembre 2017, per un controvalore complessivo di circa 61.167 euro, che la porta a detenere il 10,01% del capitale sociale.
Tra le peggiori, invece, Rosss, Stefanel e Zucchi che hanno perso rispettivamente il 4,2%, l’1,6% e l’1,2 per cento.