Sesa, operatore di riferimento in Italia nel Settore delle soluzioni IT a valore aggiunto per il segmento business, ha archiviato il primo semestre dell’anno fiscale al 30 aprile 2018 con un miglioramento dei principali indicatori economici e finanziari.
Tali risultati sono stati ottenuti grazie alla strategia che sta orientando con successo il gruppo ad un posizionamento di leadership nelle aree di business a maggior valore aggiunto dell’Information Technology (IT).
I ricavi netti consolidati riportano una crescita dell’1,7% a 560,6 milioni, grazie alla positiva performance del Settore Software e System Integration (SSI) che registra un incremento del fatturato del 27,8% a 131 milioni. Lo sviluppo dell’area, essenzialmente organico, è stato favorito dalla crescita delle business unit Managed and Security Services e delle soluzioni Digital Transformation, Software ERP & Vertical per il segmento enterprise. Le società di recente acquisizione, incluse nel perimetro di consolidamento nel semestre in esame e non presenti in quello precedente, hanno contribuito con un fatturato di circa 4,8 milioni.
Il Settore Value Added Distribution (VAD) mostra invece una flessione dei ricavi pari al 3% a 470 milioni, per effetto dell’andamento non favorevole del mercato che nella prima metà dell’anno ha evidenziato bassi tassi di crescita, nonché del minore contributo ai ricavi da parte della controllata ITF.
L’Ebitda consolidato evidenzia un progresso del 6,1% a 25,8 milioni, con il relativo margine che guadagna 20 punti base al 4,6% e riflette la crescente focalizzazione del gruppo sulle aree a maggior valore aggiunto del mercato IT.
Nel dettaglio, lo sviluppo del margine operativo lordo del settore SSI è stato particolarmente significativo (+83,7%) fino a 9,4 milioni, grazie all’incremento dei ricavi delle business unit Managed & Security Services, Digital Transformation, ERP & Vertical Solutions.
Il settore VAD registra invece una contrazione del 19,2% dell’Ebitda che scende a 15,6 milioni, una dinamica che sconta un’attesa erosione della redditività conseguente, tra l’altro, a investimenti e iniziative effettuati a supporto del posizionamento di mercato, che potranno contribuire al ritorno della crescita dei ricavi del settore a partire dal secondo semestre dell’anno fiscale al 30 aprile 2018.
La scelta di non incentrare l’attività distributiva su prodotti a volume (ad esempio smartphone o tablet) da un lato ha penalizzato il fatturato del VAD, ma dall’altro lato ha consentito al gruppo di occupare le aree a maggiore valore aggiunto, aumentando i servizi offerti ai clienti e ai partner.
L’Ebit di gruppo sale del 3,1% a 19,4 milioni, con il Ros (Ebit/ricavi) sostanzialmente stabile al 3,5 per cento. A pesare in parte sull’utile operativo gli ammortamenti per 4,1 milioni, in crescita del 34% rispetto al primo semestre al 31 ottobre 2016 conseguenti agli investimenti in tecnologia e competenze realizzate dal Gruppo a supporto della crescita.
L’utile netto consolidato raggiunge quota 12,4 milioni, registrando un incremento del 11,1% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente, beneficiando tra l’altro di una contrazione del tax rate (-4,1%) conseguente alla minore aliquota dell’imposta sui redditi Ires. L’utile netto di competenza dei soci si attesta a 10,9 milioni, in aumento del 2,5% rispetto ai 10,6 milioni al 31 ottobre 2016.
L’indebitamento finanziario del gruppo al 31 ottobre 2017 si esprime in 2,1 milioni, in contrazione di 4,6 milioni a fine ottobre 2016. Tale dinamica è riconducibile ad una maggiore efficienza nella gestione del capitale circolante, unitamente all’autofinanziamento del periodo.
Per il secondo semestre dell’esercizio in corso il gruppo continuerà ad operare con l’obiettivo di consolidare lo sviluppo del giro d’affari e della redditività, perseguendo politiche di investimento e crescita sostenibile di lungo termine. La seconda metà dell’esercizio beneficerà inoltre dell’avvio del consolidamento delle operazioni di acquisizione in corso di esecuzione sia nel settore VAD (ICOS) che in quello SSI (Tech Value).
Il management ha confermato l’intento di penetrare in aree di sviluppo (cloud computing, digital trasformtion e security services) ed a valore aggiunto, strategiche per consolidare il rapporto con i clienti. La crescita per linee esterne continuerà inoltre ad essere un’importante leva, che potrà essere ulteriormente azionata nei prossimi trimestri in base alla capacità di identificare target industrialmente integrabili con il gruppo.