Lo scorso 15 dicembre è diventata efficace la scissione di Finsoe, la holding a cui faceva capo il 31,4% di Unipol.
Per effetto della scissione, Finsoe ha smesso di esistere e ciascuno degli ex soci è entrato direttamente in possesso delle azioni Unipol, tramite alcune società costituite ad hoc.
Ciascuna società beneficiaria, a sua volta, è venuta a possedere una porzione delle azioni di Unipol in capo a Finsoe proporzionale alla percentuale di partecipazione degli ex soci Finsoe.
Per mantenere un assetto proprietario e di governance in linea a quello esistente in Finsoe, lo scorso 13 dicembre una larga maggioranza delle società di nuova costituzione in capo agli ex azionisti Finsoe hanno sottoscritto un patto parasociale.
La tabella sottostante indica il numero delle azioni Unipol apportate al patto, la percentuale rappresentata da tali azioni in relazione al capitale sociale di Unipol e il peso di tale quota sulle azioni del patto.
Si segnala che alcuni membri del patto detengono ulteriori azioni di Unipol non sindacate nel patto stesso, come riportato nella tabella seguente.