Bim – Possibile un nuovo ricorso di Barents

Il riassicuratore lussemburghese Barents, in corsa fino all’ultimo per l’acquisizione del pacchetto di controllo di Banca Intermobiliare (Bim) ceduta poi al fondo inglese Attestor, avrebbe intenzione di rivolgersi all’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) per bloccare suddetta cessione.

È quanto riportano rumor di stampa, secondo i quali Barents contesterebbe l’assegnazione del mandato di vendita all’advisor Lazard in quanto non è stato preceduto da un bando per l’assegnazione dell’incarico di advisory. Mancanza che viola la normativa che regola i contratti pubblici.

Si ricorda che la vendita è stata gestita dai commissari che al momento si stanno occupando della liquidazione, predisposta da un decreto del Governo, degli asset dell’ex controllante Veneto Banca. Lo scorso settembre, Lazard aveva escluso Barents dall’asta competitiva per l’acquisto della quota di maggioranza di Bim.

Le stesse fonti riportano che il riassicuratore lussemburghese potrebbe fare ricorso anche alla Commissione Europea.

Inoltre, lo scorso novembre, la stessa Barents aveva presentato un’istanza al Tar del Lazio, di cui è in attesa del pronunciamento, per sospendere la vendita in quanto avrebbe violato il principio di concorrenza.

Intorno alle 11:40 a Piazza Affari il titolo segna un rialzo dell’1,1% a 0,46 euro, dopo avere perso oltre il 10% nell’ultimo mese.