Bio-on, realtà attiva nel settore della bioplastica, ha siglato un accordo strategico con Kartell, la quale è entrata nel capitale della società emiliana, attraverso la sua controllante Felofin.
Nel dettaglio quest’ultima ha perfezionato l’acquisto del 2% di Bio-on, comprando 377mila azioni che sono state vendute, in parti uguali, direttamente dai due soci fondatori Marco Astorri e Guy Cicognani ad un prezzo unitario di 26,5251 euro, per un controvalore complessivo di 10 milioni. Pertanto, a seguito dell’operazione, la quota di controllo dei due soci fondatori è pari al 61,01%: Marco Astorri e Guy Cicognani detengono direttamente il 6,60% ciascuno, mentre le azioni detenute da Capsa, società controllata dai due soci, rappresentano il 47,81% del capitale di Bio-on.
In virtù di suddetto accordo le due aziende puntano a accelerare lo sviluppo dell’elettronica organica basata sulle tecnologie Bio-on per acquisire una posizione di leadership in questo nuovo settore. Le ricerche in questo campo applicativo vengono già condotte nei laboratori della società emiliana e i primi risultati sono attesi nel 2018.
Parole di soddisfazione quelle espresse da Marco Astorri, presidente e Ceo di Bio-on, che ha dichiarato: “L’investimento annunciato oggi rappresenta per noi l’ingresso di un socio strategico e siamo particolarmente orgogliosi che un marchio prestigioso come Kartell
riconosca l’innovazione e le potenzialità delle tecnologie sviluppate da Bio-on. La nuova frontiera dell’elettronica organica rientra da tempo nei piani di sviluppo della nostra bioplastica, un prodotto piattaforma che ha già dimostrato di poter essere utilizzato in vari settori industriali per creare prodotti ecosostenibili. Per questo vogliamo condividere la nostra tecnologia con un partner industriale come Kartell che rappresenta l’eccellenza
italiana nel mondo”.