Altra seduta positiva per il Ftse Italia Tecnologia che ha archiviato la giornata di ieri in rialzo dello 0,5%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,6%) e il Ftse Mib (-0,5%).
Seduta debole, in generale, per i listini europei in attesa di novità sul fronte della riforma fiscale statunitense, mentre sull’obbligazionario scattano le vendite e il rendimento del Btp si impenna di circa 10 punti base. Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,18, con il biglietto verde parzialmente frenato dai dubbi residui sull’efficacia del piano di tagli alle tasse proposto dai Repubblicani.
Tornando al settore IT, a Piazza Affari la big cap Stm chiude a +0,6 per cento. La mid cap Reply termina in ribasso a -0,6% mentre fra le small cap gli acquisti premiano Tas (+2,9%).
In lieve flessione Sesa (-0,6%), che ha diffuso i conti del primo semestre dell’esercizio al 30 aprile 2018, concluso con ricavi per oltre 560 milioni, un Ebitda di 25,8 milioni e un utile netto vicino a 11 milioni.
Fra le Tlc chiusura in frazionale rialzo per Telecom Italia (+0,7%), che ha deliberato di aumentare il programma di emissioni di obbligazioni non convertibili in euro a massimi 4 miliardi, dai 3 miliardi precedenti, con nuova scadenza fissata a fine febbraio 2019. Intanto l’Ad Amos Genish starebbe pensando di richiamare a Roma Stefano De Angelis, attuale Ad di Tim Brasil, per nominarlo direttore operativo.