Chiusura ancora debole per le borse europee, condizionate anche dall’andamento incerto di Wall Street con il voto sulla riforma fiscale Usa ormai scontato dal mercato. A Milano il Ftse Mib ha terminato la seduta in calo dello 0,7% sui minimi di giornata a 22.109 punti.
Poco sotto la parità anche l’automotive, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -0,2% rispetto al -0,4% del corrispettivo indice europeo. Tra le big del comparto bene Cnh (+0,5%), che non ha risentito della guidance 2018 deludente fornita dalla competitor americana Agco.
Frena nel finale insieme ai titoli più esposti agli Usa Fca (-0,1%), che potrebbe aver compiuto un altro passo per risolvere la questione del Dieselgate. Sarebbero infatti in corso in Usa i colloqui tra la società e i proprietari dei veicoli diesel per arrivare a un accordo sulla vertenza legata alle accuse circa la violazione dei livelli di emissioni.
Rimbalzo di Brembo (+0,9%), mentre ha chiuso ancora in negativo Ferrari (-0,7%). Poco mossa Pirelli (+0,1%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, resiste poco sopra la parità Piaggio (+0,3%), mentre recupera terreno Sogefi (+1,4%).
