La joint venture nella bancassurance tra Cattolica e Banco Bpm dovrebbe partire tra marzo e aprile 2018, riferita sia nel ramo vita sia in quello danni.
Il closing è atteso con l’inizio del nuovo anno, quando sarà definitivamente sciolta la collaborazione con UnipolSai e Aviva.
È quanto riportano fonti di stampa, secondo le quali Cattolica è già al lavoro per definire il management.
Si ricorda che l’accordo prevede che la compagnia veronese assuma le funzioni di direzione e coordinamento di Popolare Vita e Avipop, di cui ha acquisito il 65% per un controvalore di 853,4 milioni. Su questioni di rilevanza strategica Banco Bpm manterrà il potere di veto. Cattolica nominerà l’amministratore delegato delle joint venture, mentre la banca milanese designerà il direttore generale.
Al timone delle joint venture dovrebbe essere chiamato Marco Passafiume, attuale dg di Ubi Pramerica, che riporterà a Carlo Ferraresi, dg della compagnia. Anche tutto il resto della squadra di vertice dovrebbe essere già stato deciso.
Intorno alle 12:45 il titolo Cattolica guadagna lo 0,8% a 9,29 euro, mentre le azioni Banco Bpm salgono dello 0,2% a 2,54 euro.