Mercati – Rialzi marginali in Europa dopo apertura Wall Street, Ftse Mib +0,2%

Borse europee poco sopra la parità dopo l’avvio leggermente positivo di Wall Street, all’indomani dell’ok alla riforma fiscale e in seguito al dato sul Pil statunitense. Intorno alle 16:00 scambiano in frazionale rialzo il Ftse Mib di Milano (+0,2%), il Dax di Francoforte (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (+0,2%). Modesti guadagni sull’Ibex 35 di Madrid (+0,5%) nel giorno delle elezioni in Catalogna e sul Ftse 100 di Londra (+0,8%) grazie anche al deprezzamento della sterlina.

Il dato finale sulla crescita economica degli Stati Uniti nel terzo trimestre ha evidenziato una variazione del 3,2%, di poco inferiore al consensus e alla precedente stima preliminare (+3,3%). Il cambio euro/dollaro arretra lievemente a 1,186, mentre il dollaro/yen viaggia a 113,4 dopo che stamane si è tenuta la riunione della Bank of Japan. Sterlina a 1,335 dollari e cross con l’euro in calo a 0,888 dopo i dati deludenti sulla fiducia dei consumatori, ai minimi da quattro anni.

Tra le materie prime il petrolio ritraccia leggermente con Wti e Brent rispettivamente a quota 57,7 e 64,3 dollari al barile, dopo i guadagni della settimana sostenuti anche dal calo oltre le attese delle scorte di greggio americane, giunte ai minimi degli ultimi due anni.

Scarsi movimento sull’obbligazionario, dove il rendimento del decennale italiano si attesta all’1,92% e il differenziale con il Bund tedesco scende in area 149 punti base.

A Piazza Affari accelera SAIPEM (+2,6%) mentre prende fiato BUZZI (+1,3%) dopo gli acquisti della mattinata. Ben intonata INTESA (+1,2%) che ha definito con i sindacati il nuovo piano esuberi. In rialzo pure MEDIASET (+1%) dopo l’aggiudicazione dei diritti per i Mondiali 2018.

In fondo al listino scivola ITALGAS (-2,5%), che ha acquistato una concessione e unaa rete di distribuzione del gas naturale in Sicilia per 2,2 milioni. Sottotono anche BANCA GENERALI (-1,6%) e GENERALI (-1,2%).