L’avvicinarsi delle feste rallenta gli scambi e il mercato mostra andamenti che possono apparire contraddittori e talvolta fuorvianti. Le piazze europee chiudono in ribasso, il Dax addirittura chiude con oltre un punto percentuale di perdita, Wall Street traccheggia senza direzione, Milano, o meglio il suo listino principale, il Ftse Mib, cede lo 0,7%.
Meglio il comparto Oil&Gas nazionale che scende di tre decimali, che diventano cinque in termini relativi se confrontato all’Eurostoxx di settore (+0,2%).
Poco da dire sui singoli titoli, eccezion fatta per Eni che arretra di mezzo punto nonostante l’annuncio dell’avvio della produzione del più grande giacimento di gas nel Mediterraneo. Saipem, che aveva corso nei due giorni antecedenti senza apparenti motivazioni tecniche, sale di un più modesto 0,6%. Tenaris avanza di oltre un punto sull’avvio di copertura con giudizio positivo di Barclays.
Molto bene, tra le Mid, Maire Tecnimont che allunga del 2,2% e si mostra la migliore dell’intero comparto.