Ieri, in un contesto borsistico internazionale negativo, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari ha perso lo 0,7%, il Ftse Italia All Share lo 0,6% e il Ftse Aim Italia lo 0,3%, mentre il London Ftse Aim 100 ha chiuso in parità.
Nove i titoli movimentati, uno solo al rialzo, cinque al ribasso e tre invariati. L’unico positivo è stato 4Aim Sicaf che, con un +4,5%, ha prontamente recuperato la perdita della seduta precedente tornando da 470 a 491 euro con 38 pezzi scambiati.
Hanno mantenuto le proprie quotazioni Ambromobiliare, a 3,71 euro con 1.200 pezzi, Eps Equita Pep Spac, a 10,25 euro con 1.600 pezzi, e First Capital, a 10 euro con 2.080 pezzi.
Negativo per la quarta seduta consecutiva, IDeaMI Spac ha ceduto lo 0,2%, da 9,75 a 9,73 euro con 52.700 pezzi passati di mano. Equita Group, a sua volta, ha stornato lo 0,3%, da 3,034 a 3,024 euro con 46.500 pezzi negoziati.
Assiteca ha perso un ulteriore 1,2% passando da 2,60 a 2,568 euro con 13.500 pezzi, proseguendo così il trend discendente iniziato ai primi di novembre. Wm Capital, nell’ambito del recente movimento laterale, ha lasciato sul terreno l’1,6%, da 0,5285 a 0,52 euro con 87 mila pezzi.
CdR Advance Capital, infine, nel suo andamento altalenante iniziato a metà novembre, ha perso l’1,9%, da 1,03 a 1,01 euro con 139.500 pezzi, quantitativo di un certo rilievo.
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