Digital Bros – Cede 12,5% di Pipeworks e rivede contratto di sviluppo di Bloodstained

Il Cda di Digital Bros ha approvato la cessione ad un gruppo di investitori, guidato dalla società americana di private equity Northern Pacific Group, della partecipazione detenuta (12,5%) nella controllata americana Pipeworks Inc. per 2,5 milioni di dollari.

Al compratore è stata anche concessa un’opzione, da esercitarsi entro il 30 giugno 2018, per l’acquisto del restante 87,5% al prezzo di 17,5 milioni di dollari. Versando 5 milioni di dollari entro la scadenza prevista l’acquirente entrerà in possesso del 100% della società mentre il saldo di 12,5 milioni potrà essere corrisposto in tre tranche: 2,5 milioni al 30 giugno 2018, 5 milioni entro il 31 marzo 2021 e 5 milioni entro il 31 marzo 2022. Se l’opzione fosse esercitata, per Digital Bros si determinerebbe una plusvalenza pari a circa 12 milioni di euro sul risultato consolidato netto dell’esercizio in chiusura al 30 giugno 2018.

La società di sviluppo Pipeworks, acquisita nel 2014, è stata convertita nel corso del triennio e non detiene più i contenuti strategici che invece aveva tre anni fa. Nell’esercizio chiuso al 30 giugno 2017 ha realizzato  ricavi per 12,8 milioni di dollari ed un utile netto di 1,6 milioni.

Sono stati inoltre rivisti i termini del contratto di sviluppo di Bloodstained. L’investimento passa da 4,4 milioni di dollari inizialmente previsti a 5,8 milioni a fronte di un miglioramento della qualità del prodotto e di un significativo miglioramento delle royalty da riconoscere successivamente al lancio, che slitta però alla primavera del 2019. Il Gruppo prevede di realizzare dal videogioco almeno 30 milioni di euro di ricavi.

Il ritardo dell’uscita del videogioco al prossimo esercizio accentuerà il calo momentaneo di fatturato. Tuttavia la crescita dei ricavi del prossimo esercizio sarà ancora più significativa di quanto previsto con l’uscita contemporanea di Overkill’s the Walking Dead e Bloodstained. Tale effetto sarà riflesso anche sul fronte della redditività operativa con calo del settore operativo Premium Games che comporterà margini operativi negativi a livello consolidato al termine dell’esercizio, per poi crescere in misura ancora maggiore nell’esercizio successivo rispetto a quanto precedentemente comunicato.

I significativi investimenti nelle nuove produzioni in uscita nei prossimi esercizi e l’assenza del flusso di ricavi di Bloodstained nel corrente esercizio comporteranno un lieve calo della posizione finanziaria netta per tutto il corso del prossimo anno solare, salvo poi riprendere a crescere successivamente al lancio dei nuovi videogiochi.