Infrastrutture – Inwit e Rai Way protagoniste nell’ultima ottava

Ultima settimana positiva per Piazza Affari con il Ftse Mib che mette a segno un rialzo dello 0,5%, sulla scia delle altre Borse europee. L’indice infrastrutture italiane chiude l’ottava a -0,4%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+1%).

Tra i titoli del comparto, nelle ultime cinque sedute spiccano Inwit e Rai Way che mettono a segno le migliori performance del comparto, con rispettivamente il +2,1 e +2,8 per cento.

Vendite su Astm (-2,6%). La joint venture formata dalla controllata Itinera (con una quota del 49%) e da CMB di Carpi (con una quota del 51%) si è aggiudicata due lotti del nuovo Polo Ospedaliero della città di Odense in Danimarca. Il valore del progetto è di circa 390 milioni.

Debole Aeroporto di Bologna (-1,1%). Otto milioni di passeggeri in un anno è il nuovo record storico del Marconi, che con un trend di crescita annua del 6,6% si conferma uno degli scali italiani più dinamici e attrattivi per il mercato.

Perdita frazionaria per Toscana Aeroporti (-0,7%). Lo scalo di Firenze ha ricevuto dall’ENAC il nuovo Certificato di Aeroporto nell’ambito del processo di conversione dei certificati in base al Regolamento Europeo che stabilisce i nuovi requisiti tecnici e le procedure amministrative relative agli scali comunitari.

Atlantia (-0,3%) ha presentato ai ministeri spagnoli le richieste di autorizzazione per l’acquisizione di Abertis “in segno di rispetto per le Autorità spagnole e di massima disponibilità affinché il procedimento di offerta non sia rallentato”.

Invariata FNM (-0,2%) che ha perfezionato il contratto di compravendita delle quote della società La Linea pari al 51% del relativo capitale sociale, a fronte del pagamento di un corrispettivo di circa 5,6 milioni. Inoltre, il Cda di FNM ha deliberato di approvare la sottoscrizione di un contratto di prestito con la Banca europea per gli investimenti (BEI) finalizzato al reperimento di risorse per il finanziamento dell’acquisto di nuovo materiale rotabile per un importo massimo pari a 50 milioni.