L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri poco sopra la parità (+0,1%), sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,3%) e il Ftse Mib (+0,6%).
Le principali borse del Vecchio Continente chiudono contrastate la sessione di ieri forse complice la scarna agenda macroeconomica che ha visto solo il dato sulla fiducia imprese in Europa nel giorno in cui la Bank of Japan ha lasciato lo satus quo sui tassi d’interesse.
Tornando al settore infrastrutture, protagonista Toscana Aeroporti che mette a segno il +1,5%, la miglior performance del comparto. Lo scalo di Firenze ha ricevuto dall’ENAC il nuovo Certificato di Aeroporto nell’ambito del processo di conversione dei certificati in base al Regolamento Europeo che stabilisce i nuovi requisiti tecnici e le procedure amministrative relative agli scali comunitari.
Rialzo frazionario per Atlantia (+0,3%). La controllata Aeroporti di Roma chiude gli undici mesi del 2017 con un totale di oltre 43,6 milioni di passeggeri movimentati. Nel solo mese di novembre sono transitati nei due scali romani oltre 3,3 milioni di passeggeri, di cui 2,8 milioni all’aeroporto di Fiumicino.
Invariata FNM che ha perfezionato il contratto di compravendita delle quote della società La Linea pari al 51% del relativo capitale sociale, a fronte del pagamento di un corrispettivo di circa 5,6 milioni. Inoltre, il Cda di FNM ha deliberato di approvare la sottoscrizione di un contratto di prestito con la Banca europea per gli investimenti (BEI) finalizzato al reperimento di risorse per il finanziamento dell’acquisto di nuovo materiale rotabile per un importo massimo pari a 50 milioni.