Il Ftse Italia Moda, Prodotti per la Casa e la Persona ha terminato l’ottava dal 18 al 22 dicembre in rialzo del 2,7%, sovraperformando l’omologo indice di settore continentale (-0,3%) e il Ftse Mib (+0,5%).
In settimana l’attenzione degli investitori si è concentrata prevalentemente sull’approvazione della riforma fiscale statunitense, mentre in Europa hanno tenuto banco anche le elezioni di giovedì in Catalogna. Cambio euro/dollaro in risalita in area 1,185, mentre sul fronte macro è stato diffuso il Pil finale statunitense del terzo trimestre, in crescita del 3,2 per cento.
Per quanto riguarda il comparto Moda di piazza Affari gli acquisti premiano tutte le big cap, con Ferragamo a +4,3%, nonostante la revisione al ribasso delle raccomandazioni da parte di Mediobanca e Oddo.
Acquisti pure su Moncler (+4,2%) che ha annunciato un accordo con l’Agenzia delle Entrate per accedere all’agevolazione fiscale del Patent Box per cinque anni (2015-2019), che permetterà un beneficio fiscale di circa 34 milioni per il triennio 2015-2017. Il titolo ha toccato anche un nuovo massimo storico a 25,73 euro.
Bene anche Luxottica a +2,5 per cento. In vista della fusione con Essilor, la Società ha annunciato la semplificazione della governance con l’uscita dell’Ad Massimo Vian e la concentrazione delle deleghe nelle mani del presidente esecutivo Leonardo Del Vecchio e del vice presidente Francesco Milleri, nuovo Ad.
In evidenza Tod’s (+2,2%) fra le mid cap, mentre chiude la settimana in negativo Geox (-1,9%).
Fra le small cap avanza Ratti (+3,8%) mentre perde terreno Aeffe (-3,7%). Chiude sostanzialmente invariata Basic Net (+0,2%) che ha comunicato l’acquisto di 18.200 azioni proprie tra l’11 e il 15 dicembre 2017, per un controvalore complessivo di circa 61.167 euro, che la porta a detenere il 10,01% del capitale sociale.
Ben intonata Stefanel (-1,5%) che ha completato l’operazione di ristrutturazione del debito con il trasferimento del controllo della società ad Attestor Capital. Inoltre l’assemblea ordinaria degli azionisti ha nominato il nuovo Cda che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019.