Dopo due sedute consecutive con la prevalenza della lettera, ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha concluso le contrattazioni sostanzialmente invariato, registrando così una performance giornaliera inferiore a quella del principale indice del listino milanese, cioè del Ftse Mib (+0,6%), ma superiore a quella dello Stoxx Europe 600 Utilities (-0,2%).
Nella giornata di ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici non ha beneficiato più di tanto della discesa dei rendimenti sui governativi dei Paesi latini (Italia, Spagna e Portogallo), con lo yield del Btp a 10 anni che ieri pomeriggio ha concluso le contrattazioni a circa l’1,89% in flessione di tre punti base rispetto alla chiusura precedente.
Nel segmento delle Big Cap, il titolo che ha registrato la maggiore variazione giornaliera positiva è stato Snam (+0,4%), seguito da Enel (+0,3%). Il colosso elettrico italiano ha comunicato che le assemblee degli azionisti delle controllate cilene (Enel Chile ed Enel Generación Chile) hanno adottato mercoledì le deliberazioni relative alla realizzazione della riorganizzazione delle partecipazioni societarie del gruppo guidato da Francesco Starace.
Nell’ambito delle Mid Cap, in evidenza Hera (+0,9%) che ieri ha comunicato di aver sottoscritto con Italgas un accordo vincolante per trasferire a quest’ultima il 100% di Medea, società titolare della concessione per la distribuzione e vendita di gas nella città di Sassari. La valorizzazione complessiva dell’operazione, cioè l’Enterprise value, è stata stabilita in 24,1 milioni di euro. Medea serve 13.000 clienti, tutti residenti nel centro abitato di Sassari, ai quali distribuisce annualmente un volume di gas superiore a 5 milioni di metri cubi. Il bacino potenziale della società è di circa 30.000 clienti.
Tra le società a minore capitalizzazione, cioè le Small Cap, le peggiori performance borsistiche della giornata sono state registrate da Falck Renewables (-4,6%) e da K.R. Energy (-4,6%). In entrambi casi si può parlare di prese di beneficio dopo il rally delle ultime sedute. Invariate le quotazioni di Edison Rsp, con la controllata Fenice che ha reso noto di aver acquisito il 100% di Energon Facility Solutions, società trentina che opera nella progettazione, esecuzione, manutenzione e gestione impiantistica ed energetica di edifici civili, ospedalieri e industriali. Nel dettaglio, Energon Facility Solutions serve oltre 1.800 edifici tra strutture pubbliche, ospedali, case popolari, scuole e condomini in Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lombardia. Nel 2016 ha registrato un fatturato di 36 milioni e un portafoglio contratti di oltre 100 milioni.
Debole Acsm-Agam (-1,3%) che nel pomeriggio ha comunicato che è stato prorogato di un ulteriore anno l’accordo parasociale tra il Comune di Monza, il Comune di Como e A2A sempre al fine di regolare alcuni aspetti della corporate governance. Le azioni ordinarie di Acsm-Agam complessivamente interessate dal patto rimangono 58.094.604, rappresentative del 75,8% del capitale sociale della stessa e le percentuali dei soci interessati rimangono invariate: Comune di Monza (27,1% del capitale), Comune di Como (24,8% del capitale); A2A (23,9% del capitale).