Oltre tredici milioni di dollari sono il cash-flow netto generato dalla vendita e “lease back” della MT High Freedom, nave medium range di portata lorda di circa 50.000 tonnellate.
L’accordo permette a d’Amico di generare cassa per 13,4 milioni di dollari al netto delle commissioni e del rimborso del debito esistente contribuendo in maniera sostanziale al rafforzamento della posizione di liquidità del gruppo “in vista del completamento del proprio programma di rinnovamento della flotta” recita il comunicato aziendale.
Tramite questa operazione d’Amico Tankers, controllata del gruppo, manterrà il pieno controllo della nave grazie a un contratto di noleggio “a scafo nudo” di dieci anni con obbligo di acquisto a scadenza, qualora non venisse esercitata l’opzione di riacquisto a partire dal secondo anno.
D’Amico dispone oggi di una flotta di navi cisterna a doppio scafo di età media di sette anni e mezzo composta da 27 navi di proprietà, 26,5 a noleggio e 3 a noleggio a scafo nudo.
Si rammenta, per maggior chiarezza, che il noleggio a scafo nudo prevede la consegna della nave qual è e si distingue dalla formula “armata e equipaggiata” che prevede, viceversa, la consegna di una nave già operativa e compresa di equipaggio.