I futures sull’azionario europeo oscillano sulla parità, preannunciando un avvio di seduta piatto complici anche i volumi ridotti che caratterizzano il periodo festivo.
Chiusura positiva ieri a Wall Street, con i tre indici principali saliti di un decimo di punto percentuale, seppur in una seduta dagli scambi contenuti. Ben intonati stamane anche i mercati asiatici ad eccezione di Tokyo, con il Nikkei in calo dello 0,6% penalizzato anche dal rafforzamento dello yen sul dollaro.
Sul fronte macro, nessun appuntamento in agenda previsto per l’Europa, mentre in Usa usciranno nel pomeriggio le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, i dati sulle scorte all’ingrosso di novembre e l’indice dei direttori d’acquisto Chicago di dicembre.
Per quanto riguarda l’azionario, da seguire i petroliferi dopo la buona intonazione di ieri. Occhi anche sui bancari e, in particolare, su BANCO BPM che, a mercati chiusi, ha reso noto di aver superato i requisiti patrimoniali fissati dalla Bce. Per il 2018, Francoforte ha determinato come obiettivi patrimoniali minimi da raggiungere l’8,875% per il CET1 ratio e il 12,375% per il Total Capital ratio.
Fuori dal paniere principale, infine, attenzione ad ANSALDO STS, che si è aggiudicata contratti per circa 376 milioni tra l’alta velocità Verona-bivio Vicenza e la fornitura alle ferrovie di apparati di segnalamento.