Agatos ha ceduto alla Coop Servizi Integrati di Genova il 100% delle quote di partecipazione detenute in Windmill e Reia Wind, società veicolo proprietarie di due portafogli di impianti mini-eolici basati su turbine Jonica. L’operazione ha un controvalore complessivo di circa 4,9 milioni.
Il corrispettivo prevede il ricevimento di 400.000 euro per il 100% del capitale sociale delle due società; 2,1 milioni come deconsolidamento dal bilancio consolidato di Agatos del mutuo residuo contratto da Windmill con Mediocredito Italiano, con beneficio immediato sulla posizione finanziaria netta; 2,7 milioni come corrispettivo dovuto da Coop Servizi Integrati di Genova ad Agatos per la cessione da parte di Agatos a Coop Servizi Integrati di Genova dei crediti per finanziamenti soci vantati da Agatos nei confronti delle due società per 2,4 milioni.
Tale corrispettivo verrà pagato da Coop Servizi Integrati di Genova ad Agatos a rate sulla vita rimanente degli incentivi, dopo un periodo di pre-ammortamento. La differenza di circa 400.000 euro tra il corrispettivo e il valore di carico rappresenta gli interessi attivi calcolati a un tasso annuo del 2,5%.
Michele Positano, Ad di Agatos, ha sottolineato: “Questa prima operazione rientra nella nuova strategia perseguita da Agatos, dopo l’integrazione fatta con la vecchia TE Wind, di deconsolidamento delle società e dei business meno performanti per focalizzare il gruppo nel core-business, ossia quello di EPC contractor per impianti di energia rinnovabile ad alto valore aggiunto. Questo si traduce in un’uscita da business capital-intensive come la proprietà di impianti e da business come la costruzione di impianti mini-eolici che, anche alla luce della Strategia Energetica Nazionale pubblicata il 10 Novembre 2017, non offrono potenziale di crescita adeguato alle nostre aspettative. Gli impianti appena venduti rappresentano quel gruppo di macchine acquistate dalla vecchia TE Wind che aveva mediamente lavorato al di sotto delle aspettative principalmente a causa di problematiche di manutenzione (già prontamente evidenziate nelle nostre recenti relazioni semestrale e annua). La vendita permette inoltre ad Agatos di eliminare già dal bilancio 2017 l’impatto negativo che queste società generavano sul conto economico consolidato e contemporaneamente migliorare considerevolmente la PFN già da quest’anno”.
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